Come far conoscere agli alunni della scuola primaria un giovane e coraggioso uomo morto 75 anni fa?
Eccome spiegare che quest’uomo è morto affinché loro, molti anni dopo, possano vivere in questa splendida Patria chiamata Italia? Semplice! Facendoglielo incontrare!
È questo lo spirito che ha mosso l’assessore Roberta Sinico ad organizzare la giornata dedicata al tenente Giuseppe Cederle, militare nato a Montebello Vicentino che, morto l’8 dicembre 1943 a Mignano Monte Lungo, nei pressi di Caserta, mentre alla guida di un reparto del 67° Reggimento fanteria “Legnano” conduceva un assalto contro i tedeschi, fu il primo decorato di medaglia d’oro al valor militare del nuovo ricostruito esercito italiano all’indomani dell’8 settembre.
Al mattino, nel salone centrale della scuola primaria, si è svolta la recita diretta da Irene Sciviero con l’attore Gabriele Peloso (che ha interpretato Giuseppe), entrambi membri della compagnia amatoriale “I teatranti del castello”.
Gli studenti hanno arricchito la performance con la recita di poesie, con canti e l’interpretazione con i loro flauti dell’Inno alla Gioia. Poi, con le mani al petto, hanno intonato l’Inno di Mameli insieme al sindaco Dino Magnabosco, all’assessore e alla dirigente Gigliola Tadiello.
Il sindaco ha donato uno striscione con il volto di Cederle da affiggere nel salone della scuola, in attesa della nuova targa che verrà posizionata all’ingresso non appena tutti i lavori di adeguamento antisismico e termico saranno ultimati.
Alla sera, al palazzetto dello sport, alla presenza di circa 500 persone, i ragazzi hanno ripetuto la recita con i medesimi attori e hanno intonato l’inno italiano sostenuti dalla musica della Banda Musicale di Gambellara.
Maria Elena Dalla Gassa ha inoltre arricchito la serata con il suo intervento storico, che ha aiutato i presenti a meglio comprendere le vicissitudini che hanno portato il tenente Cederle ad essere insignito della Medaglia d’oro al valor militare.
Ha contribuito a rendere unica la serata anche il Museo delle Forze Armate di Montecchio Maggiore, che ha prestato una divisa originale del secondo conflitto mondiale all’attore.
Alla serata sarebbe dovuta essere presente anche la cognata di Cederle, Emma Castegnaro, che però ha dovuto rinunciare all’ultimo per motivi di salute. Il Comune ringrazia comunque i famigliari per la collaborazione.