Al via a Vicenza il nuovo corso gratuito ed aperto dedicato ad approfondire la delicata fase del fine vita. Otto gli incontri, i primi quattro rivolti a tutti, i secondi quattro per aspiranti volontari.
Essere vicini ai malati, a casa e in hospice, e insieme alle loro famiglie, creando momenti preziosi da dedicare a se stessi per recuperare energie necessarie alla cura continua e amorevole dei propri cari: è questo lo scopo del corso proposto dall’associazione Curare a Casa, attiva nel territorio dal 1992. È aperto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla malattia e alle cure palliative con l’attenzione sempre fondamentale rivolta alla persona e alla famiglia.
I primi quattro incontri, che si svolgeranno il martedì alle 20.30 a partire dal 27 febbraio, sono introduttivi e rivolti all’intera cittadinanza. La seconda parte, dal 27 marzo, prevede ulteriori quattro incontri per chi sia interessato a diventare volontario dell’associazione.
Si inizia il 27 febbraio con il Presidente dell’Associazione, Dott. Marco Visentin, che introdurrà il tema del “Curare quando non si può guarire” e presenterà la proposta formativa. Seguirà il 6 marzo la Dott.ssa Manuela Partinico con “L’impatto della malattia in fase avanzata sul malato e la sua famiglia”. Il 13 marzo il Dott. Pietro Manno tratterà il tema della “Rete delle cure palliative, col ruolo delle varie figure e l’organizzazione nell’ULSS 8”. Infine, il 20 marzo l’ultimo incontro introduttivo sarà a cura dei volontari stessi e sarà dedicato alla “Storia e missione dell’Associazione Curare a Casa”, col servizio a domicilio del malato, in hospice, l’attività organizzativa, informativa e di sostegno alla famiglia, il ruolo, curriculum e regolamento del volontario nelle Cure Palliative.
La seconda parte del corso avrà avvio il 27 marzo con la Dott.ssa Manuela Partinico che parlerà della “Relazione di cura e la cura della relazione”. Il 3 aprile la Dott.ssa Domenica Boaria tratterà il tema dei “Componenti psicologico-relazionali dell’assistenza a domicilio e in hospice”. Il 10 aprile il Dott. Nicola Zamperetti parlerà dell’”Etica del fine vita e del volontariato nelle cure palliative”. Infine, il gruppo di volontari parlerà il 17 aprile dell’esperienza quotidiana del “volontario accanto al malato, con presentazione di esperienze dei volontari attivi”. Questa seconda parte del corso sarà preceduta da un colloquio psico attitudinale.
Tutti gli incontri si svolgeranno a Vicenza nell’aula polifunzionale dell’ospedale San Bortolo, situata nel vecchio chiostro.
“Agiamo per diffondere una cultura che favorisca la qualità di vita e la dignità del malato nella delicata fase del fine vita – afferma il Presidente dell’Associazione Marco Visentin – Creiamo occasioni di conoscenza rivolte a tutta la cittadinanza, e diamo poi modo di approfondire in ulteriori incontri il tema della cure palliative e dell’assistenza per creare relazioni di aiuto che migliorino la qualità di vita del malato e della famiglia, perché ogni momento della vita è fondamentale e fondamentale è il modo in cui ci si approccia alla persona, nel rispetto della sua storia e delle sue volontà”.
L’associazione Curare a casa è nata nel 1992 con lo scopo di prestare gratuitamente assistenza e sostegno ai malati affetti da neoplasie o da altre malattie croniche evolutive ed irreversibili in fase avanzata, e alle loro famiglie. È promotrice di una cultura che favorisce la qualità di vita al fine di garantire la dignità del malato, nello spirito delle cure palliative.
L’associazione Curare a casa è una Onlus, apolitica e aconfessionale; non ha fini di lucro, svolge le proprie attività a titolo gratuito, e si sostiene con le donazioni di chiunque sia sensibile alla causa. Curare a Casa è presente nel territorio anche con un servizio di trasporto dei malati dalla casa all’ospedale e con un’attività di sostegno all’elaborazione al lutto attraverso i gruppi di Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.).
Info: http://www.curareacasa.it 3895791157 curare.casa@libero.it