Panchine gialle contro il bullismo e il cyberbullismo: gli studenti della secondaria di primo grado lanciano il messaggio di sensibilizzazione

Stop al bullismo e al cyberbullismo! Una netta condanna ai comportamenti prevaricatori nei confronti dei più giovani viene dagli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Montebello Vicentino, che questa mattina hanno partecipato ad una serie di attività di formazione e sensibilizzazione, organizzate dall’Istituto Comprensivo in collaborazione con le Cooperative Tangram e Insieme in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, celebrata il 7 febbraio.

“Le cooperative vicentine Tangram e Insieme – spiega la presidente di Tangram, Lara Scantamburlo – sono impegnate nella promozione dei diritti e del benessere sociale, avendo come valore cardine la centralità della persona e un’azione caratterizzata da uno stile educativo partecipativo. L’attività proposta a Montebello rientra in un progetto finanziato dalla ‘Fondazione Con I Bambini’ e denominato ‘Tra zenit e nadir – Rotte educative in mare aperto’, che persegue l’obiettivo di sensibilizzare il territorio alla tematica della giustizia riparativa, al fine di prevenire comportamenti e condotte scorrette da parte di ragazzi e ragazze che possono sfociare in reati come il bullismo ed il cyberbullismo’.

Due educatrici, questa mattina, hanno lavorato con le quattro classi terze con modalità laboratoriale. Attraverso gli strumenti dell’educazione non formale, è stato affrontato il tema del bullismo nella sua complessità. Sono stati analizzati il ruolo del gruppo, le dinamiche di potere, gli strumenti digitali, le motivazioni personali e tutto quello che concorre a costituire una situazione di violenza psicologica e fisica, online e offline. 

La mattinata si è conclusa con un momento dall’alto valore simbolico collettivo, ossia l’inaugurazione delle due panchine gialle contro il bullismo e il cyberbullismo, sistemate e dipinte dai giovani partecipanti al progetto estivo ‘Ci sto? Affare fatica!’, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Montebello in collaborazione con la stessa Cooperativa Tangram, e posate una all’ingresso della scuola secondaria di primo grado e una all’ingresso della scuola primaria. Nel corso della breve cerimonia, gli studenti hanno illustrato il contenuto di alcuni cartelloni su cui avevano riportato i loro pensieri maturati nel corso di questa mattinata di confronto.

All’inaugurazione hanno partecipato anche il sindaco Dino Magnabosco e l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Mirka Pellizzaro, la dirigente scolastica Gigliola Tadiello, la docente referente del progetto Anna Magnaguagno e le educatrici della cooperativa Tangram.

“Un plauso all’Istituto comprensivo, alle cooperative coinvolte e soprattutto agli studenti per questa importante testimonianza – commenta l’assessore Mirka Pellizzaro –. Il bullismo e il cyberbullismo sono purtroppo comportamenti in espansione, che devono essere condannati con fermezza. Queste panchine aiuteranno i giovani, e non solo, a ricordare ogni giorno il valore del rispetto, sempre e comunque, del prossimo”.

“Tutta la comunità di Montebello dice no al bullismo, in tutte le sue forme – afferma il sindaco Dino Magnabosco –. È importante che questo messaggio sia partito dalla scuola, che rappresenta la base di partenza delle attività educative nei confronti delle nuove generazioni”.

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