Il pensiero di Mario Rigoni Stern raccontato attraverso un viaggio di musica e racconti.
“Pane e castagne – Omaggio a Mario Rigoni Stern” è la proposta che l’Assessorato alla Cultura fa il 18 novembre alle 21 al palazzetto dello sport nell’ambito della 22^ rassegna “Teatro popolare veneto – Festival del teatro amatoriale 2017” con il patrocinio della Provincia di Vicenza e del Comitato Provinciale FITA.
L’Osteria all’Antico Termine è uno di quei luoghi dove, per chi ascolta con il cuore, ogni angolo racconta una storia. Nelle sere d’inverno, quando tutto tace e anche i rumori del bosco sembrano essere addormentati dalla neve, all’osteria il fuoco del camino si anima, la tavola è preparata con polenta e funghi e i vecchi amici si ritrovano per parlare di boschi e di alpeggi. Ed è da qui che parte la nostra storia. Sono molti i visi che incontreremo. Il sergente Cenci che tra sigarette e sorrisi stringe amicizia sul Don, Giacomo e le sue stagioni e il suo amore per Irene, Tonle il vecchio contrabbandiere che con le sue rughe profonde e il carattere duro ci insegna l’importanza della libertà, ma anche storie di animali e boschi. E poi Mario, voce antica, che scrive “di storie che dovrebbero essere dimenticate”.
Sul palco l’attrice Gilda Pegoraro per la regia di Roberta Tonellotto e sette musicisti della band Lunaspina. A supportare l’interpretazione si affianca quindi la musica, con canzoni principalmente di Francesco De Gregori, Ivano Fossati e Lucio Dalla. Un connubio perfetto a sottolineare ciò che Stern racconta.