
A lezione di cittadinanza. Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di Montebello hanno celebrato la Giornata della Legalità, istituita nel 2002 in occasione della strage mafiosa di Capaci, nella quale perse la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Da allora, il suo scopo è quello di incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità, per favorire una cittadinanza attiva, responsabile e partecipe, seguendo le parole di Peppino Impastato, altra vittima del crimine organizzato, «La mafia uccide, il silenzio pure…». Dalle ore 11 alle 12.30 gli studenti si sono quindi radunati in aula magna, dove hanno potuto assistere a una lezione tenuta dalla sezione di Padova della Direzione Investigativa Antimafia. Presenti per l’occasione il sindaco di Montebello Vicentino, Dino Magnabosco, accompagnato dagli assessori Mirka Pellizzaro e Francesco Gentilin. Terminata la conferenza, è stata la volta della cerimonia di piantumazione dell’ulivo della legalità, a testimonianza dell’impegno dei ragazzi nel rigettare la cultura mafiosa. È stato proprio l’assessore Francesco Gentilin a effettuare l’operazione, mentre i ragazzi hanno eseguito un brano con il flauto. Dopo il Flash Mob con le “magliette della legalità”, tre studenti hanno letto dei testi molto significativi. «Anche noi, quindi – un passaggio tratto da un brano -, vogliamo piantare un ulivo qui, nel giardino della nostra scuola, affinché accorci simbolicamente la distanza tra Montebello Vicentino e Palermo, affinché possa crescere sano e rigoglioso, e possa rendere visibile il nostro impegno, e quello di tutta la comunità scolastica della secondaria di Montebello Vicentino, nel promuovere la pace, la sicurezza e la legalità, maturando sempre di più la consapevolezza di quanto sia necessario diventare cittadini attivi e responsabili». La cerimonia si è conclusa con i saluti da parte dell’Amministrazione Comunale e della dirigente scolastica.

