L’ultima serata della rassegna teatrale “Quattro risate a Montebello” ha visto protagonista Lanfranco “Lenny” Fossà con il suo “Esprimi un desiderio”, per la regia di Matteo Spiazzi.
La cornice di pubblico, nonostante il meteo incerto, è stata entusiasmante, tanto da riempire in buona parte anche le gradinate dello stadio.
Dopo il discorso introduttivo dell’assessore alla cultura Anna Cracco, è entrato in scena Lenny che in un attimo, fra una risata e l’altra, ha fatto calare il pubblico nel suo mondo, con dolcezza e naturalezza.
Lenny si è messo a nudo e ha mostrato le sue debolezze con semplicità disarmante, raccontando come le debolezze stesse siano diventate il suo punto di forza. La connessione fra il protagonista e gli spettatori è diventata, quindi, quasi un dialogo privato.
Il ritmo, fra battute e momenti di riflessione, ha scaldato il pubblico, che ha dimostrato di apprezzare, divertendosi e applaudendo a più riprese il protagonista.
Ma è nei momenti più toccanti (nello spettacolo ce ne sono più di uno) che il pubblico ha percepito Lenny come uno di famiglia, nei ricordi del padre e dello zio scomparsi troppo presto, nella difficoltà di trovare un’identità, una strada, semplicemente nel non sentirsi al posto giusto nel momento giusto. Forse è proprio questo il messaggio che Lenny ha voluto esprimere al pubblico: smettiamo di sentirci dei “Calimero” e di aspettare che qualcuno ci aiuti, la forza è dentro di noi e ogni ostacolo può essere superato se si ha fiducia in se stessi.
Raccontare tutto questo e riuscire a far ridere tante persone per un’ora e mezza fanno di “Esprimi un desiderio” uno spettacolo da non perdere. Lo dimostra il lungo applauso che il pubblico ha tributato al protagonista, che nel back stage ha affermato: “Mi son sentito a casa e non sarei più sceso dal palco”.
La rassegna si è conclusa con un intervento del sindaco Dino Magnabosco, che ha creato con Fossà un divertente siparietto sulla sua cittadinanza. È infatti montebellano per un paio di metri, al confine con Gambellara. “Basta che te paghi le tasse a Montebello”, ha scherzato il sindaco, nominandolo “direttore artistico del paese” anche per il futuro (a chilometro e costo zero) e ringraziandolo per l’impegno e la dedizione nell’organizzazione della rassegna teatrale che ha riscosso un successo sensazionale.
Ringraziamento che va ampliato all’Amministrazione comunale di Montebello, al sindaco Dino Magnabosco e all’assessore Anna Cracco, a tutti coloro che hanno collaborato e alla Pro Loco per il prezioso servizio durante le serate.






