La scuola secondaria di primo grado ha il suo ulivo per la pace

Montebello Vicentino ha partecipato alla staffetta dell’ulivo per la pace, un gesto simbolico, ma anche concreto, che sta coinvolgendo alcune amministrazioni comunali del territorio per ricordare il valore della pacifica convivenza tra i popoli in questo periodo storico così tragicamente segnato dalle guerre.

Il “testimone” è stato ricevuto dalla Città di Montecchio Maggiore e, come prevede questa iniziativa, Montebello Vicentino aveva 72 ore di tempo per individuare il luogo in cui piantare l’ulivo.

La scelta, grazie all’immediata disponibilità dell’Istituto Comprensivo, è ricaduta sul giardino della scuola secondaria di primo grado. L’ulivo è stato piantato alla presenza di un gruppo di studenti e di insegnanti, del sindaco Dino Magnabosco e dell’assessore all’istruzione Anita Perlotto.

“La pace è un valore che deve accomunare tutti noi – commenta il sindaco Magnabosco –. Viviamo tempi molto difficili sul piano internazionale. Gli studenti, anche i più giovani, sono molto attenti agli avvenimenti che stanno funestando il mondo. Da loro arriva un grido di pace, che coinvolge la nostra intera comunità”.

“La piantumazione vuole essere la prima tappa di un percorso più lungo sul tema della pace, che sarà affrontato in classe e attraverso ulteriori momenti condivisi, come la targa che poseremo ai piedi dell’ulivo – spiega l’assessore Perlotto –. Esso è stato piantato accanto all’ulivo della legalità, che ricorda i giudici Falcone e Borsellino, segno dell’impegno civile della nostra scuola”.

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